Il terapeuta...chi è - DIEN CHAN ZONE

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Libro Dien Chan

A.I.R.F.I. 
International Academy of Italian Facial Reflexology
Accademia Internazionale di Riflessologia Facciale Italiana

IL TERAPEUTA ... CHI E' ?
Il terapeuta è un essere umano. 
Sembra che questa sia una considerazione scontata ed invece crediamo proprio che vada sempre ricordata questa condizione. 
Ci serve primariamente per comprendere che non esistono i grandi guru delle varie tecniche, ma esistono Uomini che hanno percorso una conoscenza differente dalla nostra e che in quella specifica occasione possono esserci utili nel riequilibrio delle nostre problematiche sia fisiche che emozionali... e mentali. 
Ricordarci di questo ci aiuta a capire che in realtà il terapeuta sta percorrendo la sua strada attraverso l’ aiuto di altri. Il terapeuta in genere sceglie questa strada, lo raccontiamo per esperienze personali, per due spinte primarie: il bisogno di dare e l’incapacità di prendersi cura di se stessi. 
Sembra una contraddizione ma vi assicuriamo che le spinte primarie sono esattamente queste. 
Alcuni leggendo queste righe non saranno contenti ma prima si riconosce la natura delle proprie necessità e meglio si potrà percorrere la strada scelta. 
In genere si approda alla terapia dopo aver percorso uno o più sentieri di conoscenza nelle discipline naturali e di approda ai sentieri di conoscenza in genere spinti da un disagio più o meno esistenziale, da una necessità di trovare un proprio equilibrio sia fisico che emotivo che mentale.
Allora vi direte voi: il terapeuta non sta proprio benissimo!
Diciamo che una volta fatti studi appropriati e percorse diverse strade, se non si decide di fare delle stesse una possibilità di andare agli altri, esiste la reale possibilità di aggiungere al disequilibrio iniziale un aggravamento della situazione. 
Quindi il terapeuta si trova spesso ad esserlo come assoluta necessità di percorso e spesso si trova ad essere al servizio dei riceventi senza neppure accorgersene, come conseguenza di una necessità di riportarsi in equilibrio. 
Tornando alle due spinte primarie che muovono un Terapeuta attraverso il suo percorso diciamo che, troverà il riequilibrio rispetto alla necessità di dare quando capirà che all’interno di ogni comunicazione e trattamento al ricevente c’è sempre il ricevere, grazie allo scambio energetico che si instaura. 
Nello stesso modo troverà il suo equilibrio rispetto all’ incapacità di prendersi cura direttamente di se quando capirà che tutti i suggerimenti dati al ricevente in realtà sono diretti anche a se stesso, quindi attraverso l’ascolto consapevole della propria voce saprà ritrovarsi ed aiutarsi.

Splendida Terapia a TUTTI!
Beatrice e Vittorio
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